Trapani e dintorni è l’ultima tappa di questi 10 giorni passati nella Sicilia occidentale. Sicuramente la più turistica e forse la più bella dal punto di vista del mare (Favignana è uno spettacolo). Ma procediamo per gradi. Trapani città è veramente carina e il b&b dove abbiamo soggiornato, per posizione, confort e gentilezza del proprietario è il massimo che potevamo aspettarci. Davvero super consigliato! Da non perdere la passeggiata sul lungomare fino alla torretta con vista tramonto e un cannolo nel centro della città in una delle tante pasticcerie.
Dove mangiare a Trapani
In Sicilia si ingrassa. Mettetevelo in testa e fatevene una ragione. Vivetela con serenità e godetevi tutte le prelibatezze di questa Isola. Il proprietario del b&b dove abbiamo alloggiato ci ha dato dei preziosissimi consigli “autoctoni” su dove mangiare a Trapani e dintorni, tutti locali raggiungibili a piedi dal centro di Trapani, che abbiamo trovato davvero eccezionali. Prenotate con anticipo!
- Osteria la Bettolaccia
- Ristorante Antichi Sapori
- Serisso 47
- Panificio Oddo (per colazione e street food)
Favignana
Trapani, oltre ad essere una città molto carina, è una base strategica per visitare le attrazioni più belle di questo tratto di costa, una su tutte Favignana. Dal porto di Trapani infatti partono giornalmente i traghetti verso Favignana e Levanzo. Si può partire la mattina e tornare in serata al costo di 15 euro a persona a/r. La traversata dura 1 ora e il biglietto si può acquistare online salvo poi dover passare dalla biglietteria (fronte partenza traghetto) a ritirare il titolo cartaceo. Favignana è uno spettacolo, una volta scesi dal traghetto si può noleggiare una bicicletta per raggiungere le spiaggie più belle. Cala Rossa è la più grande e spettacolare di tutte (non perdetevi il pane cunzato di Robertino preparato direttamente nel suo Ape cross vista mare) e vi consiglio di visitarla per prima. Vi lascerà a bocca aperta! Cala Azzurra è più accessibile e adatta ai bambini ma molto più piccola mentre Bue Marino ha una discesa a mare molto particolare in mezzo a cave di tufo e un mare a dir poco fantastico. Quest’ultima è poco adatta ai bambini essendo posizionata su un tratto di mare con acqua molto profonda mentre invece è adatta agli amanti dei tuffi. Qua vi lascio una mappa di Favignana con il punto di sbarco e le varie spiagge. Si gira tranquillamente in bicicletta, saranno 10 km in tutto tra andata e ritorno. L’unico consiglio è quello di scendere tra i primi dal traghetto e dirigervi diretti al noleggio bici per prendere subito il vostro mezzo e iniziare il tuor dell’isola. Il costo di una bici per tutto il giorno è di 15 euro.
San Vito Lo Capo
E’ senza dubbio la meta più turistica di Trapani e dintorni e una delle più famose tra quelle visitate finora ma non mi aspettavo una quantità di persone così numerosa. La spiaggia è favolosa, ma vi sconsiglio di visitarla ad Agosto in quanto veramente troppo affollata. Il centro di San Vito è molto curato e i servizi funzionano. Si vede che la macchina del turismo manda avanti gli ingranaggi. Il costo della vita si alza rispetto alle altre località visitate finora e il parcheggio per un’intera giornata costa 12 euro. La spiaggia affaccia su una baia riparata dal monte Monaco, l’acqua è limpidissima e adatta ai bambini. Da non perdersi un “caldo freddo” al bar Cavalluccio Marino.
Spiaggia Bue Marino e Isulidda
Decisamente più godibili e altrettanto belle le due cale di Bue Marino e Isulidda. Si trovano sulla strada per San Vito (circa 10 minuti prima) e sono caratterizzate da piccoli ciotoli la prima e scogli la seconda (meno adatte ai bambini rispetto alla spiaggia di San Vito). Il mare, anche in queste due cale, è bellissimo e prima delle 9 di mattina sono letterarmente vuote. La vita in Sicilia ha un ritmo decisamente più lento! Sono le due cale che preferisco a Trapani e dintorni.
Riserva del Monte Cofano e Baia di Cornino
Se avete voglia di una bella giornata di trekking per godere di una vista panoramica mozzafiato e finire la passeggiata con un bel tuffo in mare state leggendo l’articolo giusto. Dalla riserva naturale orientata del Monte Cofano, infatti, partono due sentieri che attraversano il monte e vi portano fino alla spiaggia passando per grotte preistoriche e scorci panoramici sulla costa davvero suggestivi. Ci sono vari punti di partenza, quello che dal monte porta al mare è a Custonaci (sotto la mappa). Da qua si può prendere il sentiero che porta alla Baia di Cornino (1 ora a/r) o alla spiaggia di Agliareddi (1 ora a/r). C’è anche un altro sentiero che porta alla Tonnara ma purtroppo era chiuso al pubblico. La spiaggia presente alla Baia di Cornino è molto carina e adatta ai bambini. E’ presente anche una piattaforma galleggiante molto divertente lunga alcune decine di metri che segue il movimento delle onde del mare. Alla spiaggia si può arrivare anche senza percorrere nessun sentiero, semplicemente con l’auto e il pagamento di un ticket da 1 o 2 euro a seconda che si faccia mezza o intera giornata.
La Riserva dello Zingaro
Senza dubbio il tratto di costa più bello e famoso della Sicilia Occidentale. Gli antichi greci e i latini la chiamavano Cetaria per l’abbondanza dei tonni che si incontravano nelle sue acque. Si tratta di 7 km di natura incontaminata dove vivono e nidificano i rapaci situati nel tratto di costa tra San Vito Lo Capo e Castellammare del Golfo. in questi 7 km di costa ci sono 7 cale alcune accessibili via terra e altre solo via mare (no non è una filastrocca). La passeggiata nella riserva e le varie discese a mare sono molto caratteristiche e spettacolari ma ad Agosto, alla fine della vacanza, non me la sono sentita di camminare ore sotto al sole e ho optato per la visita delle varie cale via mare. Mai scelta fu più azzeccata. Ho noleggiato un gommone alla Trinacria Escursioni situata al porto di San Vito lo Capo (costo intera giornata 120 euro) e ho percorso il tratto di costa fermandomi in ognuna delle 7 cale. La più affascinante e affollata è l’ultima, la famosa Tonnara di Scopello, che abbiamo visitato per prima per evitare la folla. Il tempo di percorrenza dal porto di San Vito alla Tonnara di Scopello (l’ultima delle 7 cale) è di circa 45 minuti con un gommone da 40 cavalli classico. Si entra quasi in punta di piedi in questo luogo selvaggio e affascinante, ci si immerge nelle sue acque limpide e piene di vita marina, è un luogo davvero magnifico per tutti gli amanti della natura e del mare. Vi lascio qua sotto la mappa delle varie cale. Se invece, da intrepidi, volete sfidare il caldo e percorrere la Riserva via terra qua c’è quello che cercate.
![](https://www.travelcouple.it/wp-content/uploads/2020/08/riserva-dello-zingaro-percorso-calette-1.png)
Le Saline Di Marsala
Per una serata chill out vi consiglio di visitare le saline di Marsala al tramonto. Ci si arriva in circa 20 minuti di auto da Trapani. Si può visitare la zona in modo gratuito, fare un giro in battello tra le saline con un ticket di circa 15 euro o visitare il museo/mulino del sale al costo di circa 7 euro. L’atmosfera è molto particolare e rilassante ed è possibile anche cenare vista saline al ristorante Mamma Caura. In alternativa ci sono alcuni locali sulla strada per un ricco aperitivo. Il tramonto alle saline è molto romantico e il gioco di colori che si viene a creare col sale, l’acqua e il sole è veramente suggestivo. Un’esperienza davvero consigliata se vi trovate a Trapani e dintorni.
The End
Finisce qua la nostra vacanza a Trapani e dintorni e nella Sicilia occidentale. Più di 1000 km percorsi e diversi kg presi. Tantissime persone gentilissime incrociate e conosciute durante la vacanza, la maggior parte ci hanno tenuto compagnia raccontandoci la loro vita e mettendoci a proprio agio come solo un popolo così gentile e accogliente sa fare. Persino al check-in dell’aeroporto di Palermo l’addetto ai lavori ci ha strappato mille risate, in 10 minuti è riuscito pure a raccontarci metà della propria vita. Ci ha chiesto dove e come eravamo stati, cosa avevamo mangiato e se saremmo tornati. Ovviamente la risposta è scontata, chi visita la Sicilia sicuramente vorrà tornarci, per le sue bellezze, per il cibo strepitoso, per il mare cristallino e i ritmi di vita decisamente rilassanti. Appena atterrati anche l’addetta ai lavori dell’aeroporto di Pisa ci ha salutati a modo suo. “Ehi, la mascherina deve coprire anche il naso”.
Bentornati a casa.