Inizia da Palermo e dintorni il nostro viaggio in terra Sicula. Un viaggio che ci porterà ad esplorare la parte occidentale di questa meravigliosa isola percorrendo oltre 1000 km tra storia e mare, templi e spiagge bellissime, chiese, cibo (tanto e buono) e persone fantastiche. Ma partiamo dall’inizio, Palermo.

Palermo è una città che lascia il segno. Una città di contrasti indelebili. L’immondizia per le strade e la totale assenza di regole è lo specchio di un’Italia a due velocità, dove la presenza dello Stato, percorrendola da Trieste a Siracusa, pian piano si dissolve. E’ impossibile dimenticare, però, anche le bellezze di questa città. La storia che si respira in ogni vicolo, il mare stupendo, il cibo da strada che ti mancherà per sempre e le persone. L’anima e le gentilezza dei Siciliani è eccezionale. Ti chiedi cosa hai fatto di speciale per meritarti tanta accoglienza. E’ qualcosa di innato e meraviglioso che mi ha fatto innamorare di questa terra.

La Cattedrale di Palermo

Dopo le mie considerazioni “emozionali” sulla città passiamo alle cose da vedere, o meglio, quelle che sono riuscito a vedere nei due giorni in cui ho fatto base a Palermo. La visita alla cattedrale è obbligatoria. E’ il principale luogo di culto cattolico della città di Palermo, un misto di stili architettonici che ve la faranno apprezzare per la sua maestosità e bellezza. Pagando un ticket di pochi euro è possibile salire sul tetto della cattedrale e godere di una vista su Palermo molto suggestiva.

Il Palazzo Reale

Nei pressi della cattedrale si trova un altro monumento molto suggestivo, il Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale. Il palazzo è la più antica residenza reale d’Europa, dimora dei sovrani del Regno di Sicilia. Consiglio anche in questo caso la visita al suo interno previo pagamento di un ticket di pochi euro acquistabile di fronte al palazzo stesso.

La Vucciria

Dopo una giornata passata tra le meraviglie architettoniche di Palermo e dintorni c’è un’altra meraviglia da scoprire in questa città. Il cibo! Granite, cannoli, arancine, panelle, crocchè e tante altre prelibatezze ci accompagneranno per tutto il viaggio. Per quanto riguarda la cena il luogo ideale per gustare un ottimo cibo da strada accompagnato dal folcrore tipico dei Siciliani è senza dubbio il mercato della Vucciria. La sera questa strada prende vita e non c’è niente di meglio che fermarsi in ogni angolo a gustare una specialità culinaria diversa.

Mondello

Ci sarebbero tanti altri monumenti e attività da fare a Palermo e dintorni (per una lista completa potete guardare qua) ma i giorni a disposizione sono pochi e siamo ad Agosto. E’ arrivato il momento di scoprire il mare della Sicilia. Per farlo la meta ideale è senza dubbio Mondello. Si trova a circa 20 minuti di auto dal centro di Palermo, è un tratto di costa riparato dai venti con un acqua stupenda e un fondale che scende molto dolcemente. L’accesso alla spiaggia l’ho trovato molto particolare. Ci sono diversi stabilimenti balneari con accesso a pagamento ma l’ultimo tratto di spiaggia, diciamo gli ultimi 2 metri prima dell’acqua, sono ad accesso libero. Chi prima arriva prima alloggia. Non esiste un tratto di spiaggia libera perpendicolare al mare, come siamo soliti vedere. La spiaggia libera costeggia gli stabilimenti balneari orizzontalmente. Per assurdo chi paga per un ombrellone il più vicino al mare possibile si trova comunque persone di fronte sul tratto di spiaggia libera. Forse questa organizzazione è stata dettata dall’emergenza covid ma l’ho trovata molto particolare.

A Palermo i ritmi di vita sono molto blandi, ci siamo svegliati presto con la paura di trovare confusione ma in realtà prima delle 9 la spiaggia non si anima e si trova posto facilmente nel tratto di spiaggia libera fronte mare (gli stabilimenti aprono alle 9). Se avete fatto una colazione poco abbondante non abbiate paura, in Toscana vendono il cocco sulla spiaggia qua, in pieno stile Siciliano, le ciambelle.

Per pranzo spostatevi nella piazza di Mondello. A circa 1 km di distanza ci sono diverse attività che offrono cibo tipico Siciliano, una su tutte la friggitoria Roxy vincitrice del premio “miglior panino con la milza di Palermo” a detta dello chef Alessandro Borghese. Provatelo, non ve ne pentirete. E’ tutt’ora uno dei miei ricordi più vivi di tutta la vacanza.

Capo Gallo

Per continuare la vostra giornata di mare e smaltire il pranzo consiglio una breve passeggiata che vi porterà in una riserva naturale. Sto parlando di Capo Gallo, un’area naturale protetta a circa 1 km dalla piazza di Mondello. Un luogo molto suggestivo immerso in un paesaggio da cartolina dove poter fare il bagno in un’oasi naturale. L’accesso alla riserva ha un costo di 1 euro a persona. Vi lascio sotto la minimappa dell’intero percorso.

Monte Pellegrino e Santuario di Santa Rosalia

Merita una menzione il monte Pellegrino sul quale sorge il Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Interessante la visita al Santuario (qua giorni e orari di apertura al pubblico) e il punto panoramico alla fine della strada, il belvedere del Monte Pellegrino, dal quale si può godere di una vista molto suggestiva su tutta la città.

La nostra visita a Palermo e dintorni finisce qua. Nei prossimi giorni ci sposteremo a sud, ad Agrigento, dove faremo tappa per altri 3 giorni da trascorrere tra monumenti e acqua cristallina. Nel frattempo vi lascio qualche foto di questi giorni a Palermo

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