Per questo viaggio è necessario uno zaino. Avete capito bene, niente trolley e niente valigioni. In Islanda cosa mettere nello zaino è la prima cosa di cui occuparsi. Questa meta, così selvaggia, va vissuta spostandosi giornalmente. Indipendentemente dal periodo dell’anno in cui vorrete visitarla non è previsto un bagaglio con le ruote. Quindi, la prima cosa da fare per chi ha intenzione di visitare questa splendida terra è acquistare uno zaino da viaggio.

Gli zaini da viaggio si misurano il litri, per una vacanza di una settimana il mio consiglio è uno zaino da 65 litri. Io ho acquistato questo su amazon al costo di circa 60 euro. Mi sono trovato molto bene, tante tasche, telaio rigido interno per la schiena (vi tornerà molto utile) e un comodo k-way estraibile.

Cosa mettere nello zaino

Questo dipende molto dal periodo dell’anno in cui intendete visitare l’Islanda. Io vi parlerò delle cose che non devono mancare nello zaino per chi intende visitarla nel periodo invernale. Lo so, sembra masochismo, ma chi, come me, ha il sogno di vedere l’aurora boreale deve organizzare il proprio viaggio in Islanda tra Ottobre e Marzo. Le temperature in questo perido dell’anno sono molto rigide per cui iniziamo la lista delle cose da portare con voi:

  • Giacca da sci impermeabile
  • Pantaloni da trekking impermeabili
  • Wind stopper – facoltativo ma molto utile a causa delle forte raffiche di vento che spesso vi troverete a dover sopportare
  • Intimo termico – occupa poco spazio nello zaino ed è il primo strato a contatto con la pelle che vi riparerà dal freddo. Poca spesa, tanta resa.
  • Guanti – questo accessorio è indispensabile. Tuttavia se opterete per un paio di guanti classico da sci sarete costretti a toglierli e rimetterli spesso per fotografare i bellissimi paesaggi che incontrerete. L’alternativa, che da amante della fotografia ho preferito, è acquistare un paio di guanti più leggeri, con la punta delle dita touch, adatta ai dispositivi elettronici e utilizzare in aggiunta degli scaldamani usa e getta da mettere al loro interno. E’ un buon compromesso tra praticità e calore. (Un po’ di freddo lo soffrirete, mettetelo in conto)
  • Torcia portatile – vi tornerà spesso utile nelle vostre uscite notturne a caccia dell’aurora boreale.
  • Scarpe da trekking impermeabili – fondamentali, io le ho prese da decathlon e mi sono trovato bene.
  • Calzini da escursionismo – quelli che ritenete più opportuni, gli scaldamani del punto precedente possono essere utilizzati anche nei calzini. La svolta.
  • Scaldacollo – facoltativo
  • Berretto uomo invernale
  • Impermeabile – il poncho per la pioggia è un must have nel vostro zaino
  • Barrette proteiche e frutta secca – mi ringrazierete quando il primo supermarket si troverà a 100km da voi.
  • Il costume – sì, è increbile ma per l’immancabile visita alla blue lagoon vi servirà anche il costume

Cosa non mettere nello zaino

  • Giacche in pile – non che non siano calde, ma occuperanno un sacco di spazio nel vostro zaino e non saranno migliori di completi termici all’altezza della situazione
  • Ombrelli – pioverà, non ve lo auguro ma è altamente probabile. Tuttavia l’ombrello non è adatto in Islanda, c’è molto vento e non è comodo da mettere nello zaino. Molto meglio un poncho.

Cosa fare prima della partenza

Vorrei concludere questo primo articolo con un consiglio. L’Islanda, come detto, è una meta da godersi “on the road”. Per questo il 100% dei visitatori una volta atterrati si preoccuperà di noleggiare una macchina. Se volete evitare inutili code e non rischiare di rimanere a piedi prenotate la vostra auto in anticipo. Potete utilizzare rentalcars!

Infine una chicca, installate sul vostro cellulare my aurora forecast. Si tratta di un’app (vi ho linkato quella per ios) che vi aiuterà nella caccia all’aurora boreale con probabilità, intensità e spot migliori per avvistare questa meraviglia della natura.

Si conclude qua il primo articolo riguardante le operazioni “preliminari”. Se siete curiosi di scoprire con me come continua il nostro viaggio in Islanda non vi resta che leggere il nostro primo giorno in Islanda.

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