Hakuna Matata. La mia prima volta nella vera Africa, la mia prima volta nella terra rossa, la mia prima volta che tocco con mano la vera povertà. 

Il rapporto umano che ho scoperto in questa terra non è minimamente paragonabile a quello europeo, così come lo scorrere del tempo e il valore della vita. Un’enorme grande famiglia. L’umanità che si legge negli occhi di ogni singola persona è un turbine di emozioni.

Non mi scorderò mai la prima volta che ho scartato una caramella, in swahili “pipi”, e l’ho offerta ad un bambino che incredulo, scettico, l’ha mangiata, non sapendo cosa fosse e, dopo alcuni secondi, si è messo a correre per tutto il villaggio emozionato nell’aver mangiato quella cosa zuccherosa che mai aveva assaggiato prima di allora.

Non mi scorderò mai neanche quando ho scartato un’altra “pipi” per un piccolo bambino seduto in mezzo al fango tutto sporco, disperato, con un pianto lento che gli scorreva da quei bellissimi e profondi occhi neri.

Masai nel villaggio di Uroa

Non mi potrò neanche mai scordare di tutti quei bambini in fila che si spingevano e ridevano, alcuni litigavano, per accaparrarsi le caramelle e, fieri e contenti, poi se ne andavano via saltando di gioia con in mano quella piccola cosa colorata che per loro era oro puro.

E poi, i Masai, la vera anima buona di questo popolo che agli occhi di questi bimbi sembravo divinità. Questa è l’Africa, che ti pone domande esistenziali, quelle che inevitabilmente ti fai se hai vissuto un’esperienza emotiva simile. Non pugni chiusi ma mani tese.

Hakuna Matata è il loro motto (non c’è problema), è la loro filosofia di vita, la loro luce nel buio.

Alcuni soffrono la sete, la fame, molti non hanno l’acqua corrente, non hanno la luce elettrica, la maggior parte delle persone vivono in capanne fatte di terra e sterco di mucca; alcuni, i più fortunati, in case cementate spesso però senza pavimento.

Hakuna Matata é una delle cose più importanti quando si toccano terre infuocate come l’Africa. Significa immergersi nella loro cultura per capire che persone straordinarie sono e aiutarle a mantenere quella che è la loro filosofia di vita.

Hakuna Matata è una sorta di benvenuto, di buon augurio, di saluto finale. Andrete via da questo paese con l’Hakuna Matata.

Hakuna Matata

Finisce qua il mio tour di Zanzibar, se volete ripercorrerlo insieme a me leggete il mio primo articolo su quest’isola della Tanzania meravigliosa.

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