Chi l’ha detto che esiste solo il mal d’Africa? Chi è stato a Bangkok e ne è rimasto affascinato, capirà bene quando alludo a quella nostalgia viscerale che ti prende quando sei appena tornata, a quella mancanza che ti fa sentire come lontano da casa, nonostante a casa tu sia appena tornato, a quella gioia che avverti dentro sapendo che è sempre lì, come un amore grande che non scappa via. Io tutto questo lo chiamo mal d’Asia. Tutto questo si chiama “Thailandite”.
Caos. Unica parola che ti viene in mente appena arrivi nel centro di Bangkok. Caos ovunque, gente per strada, taxi, tuk tuk, bancarelle di cibo mobile, cavi elettrici ad ogni palo che si intersecano peggio della peggiore delle tangenziali, cavi che friggono sopra la tua testa, thailandesi che ti chiamano ogni secondo… “taxxiii, taxiii”. Sembra di stare in India! La Thailandia c’è chi la ama e chi la odia, ma per capirlo, ci dovete andare! Io quel caos frenetico lo amo. Cos’è per me Bangkok? Bangkok è esagerata, un po’ come me! Bangkok per me è casa.
In questa serie di articoli andremo alla scoperta di Bangkok per poi volare a Koh Phi Phi (set del famoso film di Leonardo Di Caprio) per poi passare alla sponda opposta della nazione, sull’isola di Koh Samui. Saranno 14 giorni intensi pieni di spostamenti ed emozioni che non vedo l’ora di raccontare sperando possano essere di ispirazione per chiunque voglia intraprendere questa splendida avventura zaino in spalla.
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Partiamo dall’inizio, cosa fare a bangkok!