Pensavamo di esserci lasciati alle spalle le giornate più intense della vacanza a Palermo e dintorni ma in realtà ad Agrigento e dintorni saranno ancora più vivaci e stancanti. Per alcuni vacanza significa relax, per me significa vedere e fare più cose possibili in luoghi che con buona probabilità non visiterò più in vita mia, perché il mondo è molto grande e la mia curiosità lo è ancor di più.
Per questi tre giorni ad Agrigento abbiamo scelto di soggiornare in un b&b molto carino ed economico in pieno centro, tuttavia, Agrigento città a me non è piaciuta. L’ho trovata anche abbastanza scomoda come base per visitare le attrazioni più belle di questa zona ovvero Scala dei Turchi e la Valle dei Templi. Il mio consiglio è quello di far base a Porto Empedocle. Sarete in questo modo più vicini al mare e a tutte le varie spiagge di cui vi parlerò e potrete comunque visitare la Valle dei Templi in pochi minuti di auto.
Scala dei Turchi
E’ sicuramente uno dei tratti di mare più famosi di tutta la costa sud della Sicilia e uno dei luoghi che più mi è piaciuto di tutta la vacanza. Si tratta di una parete rocciosa di colore bianco intenso a picco sul mare con una conformazione molto particolare, irregolare e ondulata che forma delle vere e proprie “scalinate”. Il nome deriva dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni. I pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti.
In questo 2020 l’accesso al pubblico è stato vietato in seguito a delle vicissitudini legali che l’ha resa a mio parere ancora più affascinante. Ci sono due spiagge accessibili, entrambi molto grandi, rispettivamente a destra e a sinistra della Scala dei Turchi. Una è denominata “Lido Rossello” e l’altra invece è adiacente alla parete più famosa. Dopo averla vista da tutte le inquadrature e ad ogni ora del giorno posso affermare che l’orario più suggestivo è la mattina dopo le 9. In questo momento infatti, nella spiaggia adiacente alla Scala dei Turchi, il sole inizia ad illuminare in modo perpendicolare la parete rocciosa che sprigiona in questo modo il suo colore più intenso. Il pomeriggio invece, dopo le 17 la parete risulta in ombra e perde parte del suo fascino. E’ il momento di spostarsi a Lido Rossello per vedere il tramonto, lungo la strada è presente anche un punto panoramico per ammirare il paesaggio dall’altro. Qua sotto il nostro montaggio video delle riprese effettuate dal drone al mattino presto.
Eraclea Minoa
A circa 40 minuti da Agrigento si trova un’altra spiaggia molto bella, meta di molti campeggiatori e amanti della natura. Qua il turismo di massa è un po’ meno presente e si può godere di una giornata di mare in un ambiente meno affollato. La spiaggia si estende per circa 5 km ed è contornata da una rigogliosa pineta. L’acqua è molto limpida e il fondale è dolce adatto anche ai bambini. E’ presente anche un punto ristoro direttamente sulla spiaggia che però è sempre molto affollato.
Torre Salsa
“Se sei arrivato fin qua significa che sei un vero amante del mare”. Questa frase, dettami da un Siciliano, riassume l’essenza di questo posto che mi è rimasto nel cuore. Si tratta di un’area naturale protetta nel comune di Siculiana, a circa 45 minuti da Agrigento (di cui gli ultimi 15 su un tratto sterrato). La spiaggia è un’oasi di pace, non c’è assolutamente niente se non il mare e la natura a fare da padrona. Organizzatevi quindi con ombrelloni e viveri per godere di una giornata di mare “naturista” immersi in questo splendido paesaggio. Una nota stonata? Il parcheggio a pagamento, 8 euro per l’intera giornata, unico intervento “umano” in questo paradiso naturale.
La Valle dei Templi
Se vi trovate ad Agrigento e dintorni non potete non visitare questo sito archeologico. Vi consiglio di prenotare il vostro ticket online, in questo modo potrete saltare la fila all’ingresso e accedere direttamente dopo aver mostrato il titolo d’ingresso direttamente dal vostro smartphone. L’orario migliore, a mio avviso, è intorno alle 18 per visitare il parco sia con la luce del giorno che con la prima luce della sera. In mezzo ovviamente un tramonto mozzafiato tra la storia. In Estate infatti il parco osserva delle aperture serali che ti permettono questa esperienza. Qua trovate tutte le informazioni del caso. Lo stato di conservazione dei templi è stupefacente (alcuni risalgolo al V secolo A.C) e dal 1997 è diventato Patrimonio dell’umanità UNESCO.
Queste sono le cose da fare ad Agrigento e dintorni che mi sento di consigliare. Il nostro viaggio prosegue verso Trapani, ultima meta di questo tour della Sicilia occidentale. Come sempre vi lascio una galleria di immagini scattate con la mia Nikon in questi fantastici luoghi.